Più volte molti genitori lamentano l’impossibilità di offrire nei giorni festivi qualche ora di svago ai loro figli – adulti con disabilità intellettiva e relazionale – bisognosi come tutti di contatto umano e di svago; pertanto, l’obiettivo del presente progetto è fare in modo che anche per queste persone la domenica sia domenica e non ulteriore causa di frustrazione e di solitudine.
In base ai dati raccolti dal servizio sociale dell’Associazione ANFFAS ROMA Onlus, sono in via prioritaria almeno sessanta-settanta i casi di assistiti presso i Centri Diurni che presentano le condizioni di maggior disagio, a causa dell’età avanzata, della salute ormai precaria e anche della particolare stanchezza dei loro genitori.
… che la domenica sia … domenica
Di regola vengono formati gruppi non troppo numerosi, al massimo di dodici-quattordici utenti ciascuno, che si alternano di domenica in domenica.
E’ stata acquisita la disponibilità di alcuni operatori di fiducia, con adeguata qualifica ed esperienza nell’ambito delle attività educative, assistenziali e di animazione svolte a favore di persone con disabilità; il trasporto viene effettuato tramite pulmino, sia all’andata – da casa ai luoghi di ritrovo – che al ritorno.
In linea di massima, la mattina è dedicata a visitare i posti più belli e interessanti di Roma e provincia, per il pranzo si scelgono trattorie “fuori porta” mentre il pomeriggio – almeno fino alle ore 18.00 – è all’insegna del cinema, del “karaoke” e dei canti in coro oppure delle passeggiate e dei giochi all’aperto, in caso di bel tempo.